Il canyoning (o torrentismo) consiste nella discesa a piedi di corsi d'acqua che scorrono all'interno di strette gole profondamente scavate nella roccia e caratterizzati da portata ridotta (in genere inferiore ai 200 litri al secondo) e forte pendenza. Proprio per queste caratteristiche le rive dei torrenti adatti alla pratica del canyoning risultano inaccessibili, una volta intrapresa la discesa non è assolutamente possibile ritornare indietro, ma solo proseguire fino all'uscita. Il termine normalmente utilizzato dai praticanti per indicare tutto questo è "forra".
Gli ostacoli all'interno di una forra sono rappresentati principalmente dalle cascate, che vengono superate con l'ausilio di corde o, dove possibile, effettuando tuffi, scivolate o passaggi di arrampicata in discesa. Spesso alla base delle cascate sono presenti profondi laghetti. In tale caso, dopo la discesa su corda, con una breve nuotata si raggiunge la riva. Qualora si usino le corde è necessario che sia presente un sistema di ancoraggio (cioe' qualcosa a cui assicurare la corda di calata) predisposto utilizzando tasselli ad espansione o fissati mediante resine speciali. Le corde vengono recuperate al termine di una calata e riutilizzate per le calate successive (e questo è il secondo motivo per cui è impossibile ritornare indietro).
La valle Bognanco offre agli appassionati due tra le forre più interessanti d’Europa per gli appassionati di questo sport, si tratta del Rio Rasiga e del Rio Variola. Il Rio Rasiga è il più bel canyon di tutta la Val d’Ossola, è suddividibile in due parti, la prima risulta molto acquatica con bei scivoli e tuffi; qui l’inforramento non è mai esasperato, pur presentando bellissimi fenomeni di erosione.
La seconda parte è invece talmente chiusa e spettacolare che sembra di essere in presenza di un erosione tipica del calcare; per fortuna la maggior parte dell’acqua presente nella parte superiore viene captata da uno sbarramento che quindi consente la discesa senza particolari problemi. In ogni caso si tratta di un itinerario molto lungo, assolutamente da non sottovalutare.
Il Rio Variola è anch’esso caratterizzato da due tratti distinti, di particolare interessa risulta la sezione inferiore. Si tratta di una forra piuttosto stretta in alcuni punti, in particolare sulla cascata di 35 metri in cui si è investiti dall’acqua; pochi i tuffi ed i toboga da valutare sempre con attenzione. Può essere interessante percorrerla nel pomeriggio, magari riservando il giorno dopo alla discesa del Rasiga, passando così due belle giornate nella splendida Val Bognanco. (tratto da "Gole & Canyons" - Associazione Italiana Canyoning)
Per info Gianni Iacazzi 328-4343821 Immagini qui